teatro 7, scuola di cucina, Milano
 

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La nostra storia

Nasce nel 2005 a Milano, in via Thaon de Revel al n.7, la scuola di cucina teatro7|Lab.
Un innovativo concept di scuola di cucina, sostenuto da un progetto ambizioso che dal work in progress si è presto concretizzato in una realtà didattico-conviviale, la prima di questo genere in Italia, che sta riscuotendo eccellenti consensi.
L’idea è stata quella di unire una cucina di casa ad una realtà di scuola, la prima a sorgere sul mercato italiano ed internazionale, poichè tutte le scuole erano realizzate con attrezzature professionali. In questo nuovo contesto, invece, gli allievi avranno l’opportunità di usare i vari elettrodomestici così come farebbero a casa propria. Il locale ha un design pulito e semplice dai toni tenui, il tutto per far si che la cucina a vista diventi il punto di riferimento di tutta la scuola. L’idea prosegue con il concetto di avere una casa a disposizione per invitare fino a 30 amici per cucinare tutti assieme con chef che dirige i lavori.

Lo spazio di via Thaon de Revel, dal design semplice e funzionale, riporta ad una sorta di officina high tech. Un’ampia vetrata – lo spettacolo culinario è visibile dall’esterno, proprio come in un teatro di strada – illumina la cucina, dalla struttura lineare con due banconi di cinque metri, uno dedicato alla cottura, l’altro alla preparazione dei piatti e alla degustazione finale.


Il fondatore: Rico Guarnieri

Nasce a Milano e si dedica a diverse attività artistiche, soprattutto arte figurativa e arte dei graffiti, realizzando scenografie di film, trasmissioni televisive, spot pubblicitari e videoclip. Nel 1990 ha iniziato i primi allestimenti di alcuni locali di Milano:
il Pub Revenge, il Pub Midnight, il ristorante Centro Ittico.
Nel 1995 si trasferisce a Roma per lavorare a Cinecittà, collaborando alla realizzazione di scenografie di alcune produzioni, tra cui il film Day Light, La Sindrome di Stendhal, Il Paziente Inglese, La Demolizione. Lavora anche per film tv (L’avvocato delle donne), cortometraggi (Windows scritto e diretto da Nicolò Bongiorno, Seeking la Dolce vita di Chiara Vittorio Maschietto con la regia di Lorenzo Mieli), e trasmissioni televisive: la Corrida, Vita da cani, Luna Park, Fantastica Italiana, Più sani e più belli, Super Quark) e pubblicità: Walt Disney, La Valle degli Orti, Upim, Fisher Price, Faac.

Alla cucina si è avvicinato già all’età di 10 anni, stando ai fornelli con la madre e, da allora non ha più smesso di imparare, come afferma egli stesso. In questi ultimi anni, grazie a molti viaggi in Italia e all’estero, ha approfondito questa sua passione per la cucina, ha cercato di creare ricette semplice e di facile esecuzione, con ingredienti freschi e da tutti reperibili. “Non bisogna essere perciò dei cuochi esperti per creare il piatto di tutti i giorni o cene raffinate…la cucina è comunicazione, è interagire con altre persone a volte a noi sconosciute, la condivisione di una passione”. Rico Guarnieri è protagonista di alcuni format televisivi, ha collaborato con Gambero Rosso, e con il suo estro creativo ha reinterpretato ricette tradizionali italiane rispettandone la semplicità del gusto e la facilità di esecuzione. Questo approccio, che mira a divulgare e a mettere a disposizione di tutti i trucchi del mestiere, atteggiamento decisamente contro corrente nel mondo dell’alta cucina, ha portato alla pubblicazione del libro Fine Living Kitchen, ma è anche stato oggetto di pubblicazione su diverse riviste, di settore e non: da Elle Decor alla Cucina Italiana.
Ogni esperienza artistica che Rico Guarnieri ha vissuto nel suo passato confluisce nel gusto e nell’estetica dei suoi piatti, alla base dei quali vi è la curiosità per la riscoperta di antichi sapori e valori, legati al rituale della tavola e alla socialità che essa favorisce.